La convenienza sta nella compagnia assicurativa che emette la polizza piuttosto che nella scelta se assicurarsi o meno.
Se si è proprietari o si considera di acquistare un appartamento degli anni '70, il rischio di un deteriorarsi degli impianti idro sanitari è da considerare e lo stesso dicasi per l'impianto elettrico. Ma anche se l'appartamento è nuovo potrebbe capitare un inconveniente.
Quindi le possiilita, nel caso di acquisto di un appartamento vetusto, sono due:
1) effettuare una ristrutturazione invasiva e ricontrollare gli impianti e assicurarsi contro i danni a terzi.
2) accendere una polizza assicurativa sui rischi a terzi o personali e rimandare la ristrutturazione a tempi migliori.
Ebbene sì, l'opinione di chi scrive è che in realtà non vi sia una scelta. Indipendentemente dalla qualità dei materiali utilizzati, o degli anni di costruzione di una casa infatti, l'incidente è da prendere sempre in esame.
Supponiamo che una persona sia in vacanza ed a casa sua inizia una perdita d'acqua che invade anche l'appartamento sottostante, anch'esso vuoto. Per vari giorni nessuno si accorge della perdita e il totale dei danni lievita fino a sfiorare la rovina per il proprietario non assicurato ...
Per questo motivo, a tutela dei propri beni e della propria tranquillità, quindi, la polizza è doverosa e in alcuni paesi è addirittura obbligatoria!