Nel terzo trimestre del 2014 il mercato immobiliare riprende a crescere, segnando per le compravendite un rialzo del 3,7% su base annua. Lo rileva l'Istat, che nello stesso periodo registra un'impennata del 13,9% per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con ipoteca.
L'Istat conferma così la ripresa del 'mattone' già emersa nelle stime dell'Agenzia delle Entrate, peraltro realizzata con la medesima fonte originaria, ossia le transazioni di compravendita di fronte ad un notaio. Il mercato in questo ultimo trimestre dell'anno ha avuto un recupero così importante da riportare in positivo i primi nove mesi dell'anno (+0,4% su base annua con 425.975 convenzioni).
Quale sarà l’andamento del mercato immobiliare nel 2015? Sono in tanti a chiederselo dopo anni di ribassi di prezzi e di volumi. Il 2014 ha visto, per la prima volta da tempo, un aumento delle transazioni per un totale di circa 420 mila e prezzi ancora in discesa. Un quadro che sembra preannunciare una lenta fine della crisi.
Secondo le previsioni l’anno appena iniziato sarà caratterizzato da un trend simile: infatti la diminuita disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti e l’offerta sul mercato ancora cospicua ci fanno ritenere che i prezzi chiuderanno tra -3 e -1%. Le compravendite, invece, aumenteranno ulteriormente per chiudere tra 430 e 440 mila. Le grandi città, che hanno già avviato un’interessante inversione di trend sugli scambi, continueranno in questa direzione ma con valori ancora in discesa. Situazione simile potrà esserci anche nelle realtà più piccole come i capoluoghi di provincia e l’hinterland delle grandi città.